Con l’abbassamento delle temperature e il ritorno ad un clima prettamente invernale l’emergenza senza tetto si fa sempre più evidente. “Il lavoro che già svolgono le parrocchie, i volontari e le varie associazioni è assolutamente rilevante e merita il ringraziamento e l’appoggio di tutti noi- spiega il presidente del III municipio Paolo Ferrara- la cosa fondamentale è attivare ulteriori canali di solidarietà che vedano una profonda sinergia tra municipi etnei e amministrazione centrale. Nel territorio di “Borgo-Sanzio” ci sono zone come il parco Falcone, piazza Verga e alcune strade della zona di piazza Roma dov’è impossibile non notare la presenza di giacigli di fortuna”. Coperte, bottiglie d’acqua e resti di cibo davanti a cancelli chiusi o sulle panchine. “Si tratta di persone che hanno vissuto e stanno vivendo esperienze tremende e meritano una sistemazione dignitosa- prosegue Ferrara- la proposta sarebbe quella di ristrutturare un immobile comunale in disuso e adibirlo a dormitorio e mensa in grado di accogliere questi essere umani almeno nei mesi più freddi e caratterizzati da forti temporali
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